Par gracie di Diu - Per grazia di Dio

Par gracie di Diu - Per grazia di Dio.

Il pellegrinaggio religioso nelle terre del Friuli: dalla Romea Strata ai percorsi della religiosità popolare.

 

Referente: prof. Giancarlo MARTINA

 

Premessa: Prima di partire per il pellegrinaggio verso i luoghi santi del cristianesimo, il pellegrino, soprattutto se benestante, faceva testamento. Il viaggio era lungo, i pericoli tanti e di diverso tipo, il tempo trascorso variava a seconda della meta. Ecco perché il titolo: una volta tornato il pellegrino ringraziava il Signore.

Il pellegrinaggio verso i luoghi santi della religione cristiana ha insistito da sempre nel territorio del Friuli. I pellegrini, più o meno benestanti, hanno seguito i molteplici percorsi che dalle “Germanie” e dai paesi dell’Est Europa portavano verso l’Italia. Le grandi vie di comunicazione ma anche i percorsi secondari sono presenti nel nostro territorio in quantità notevole. Soprattutto in questi ultimi dieci anni si è risvegliato il fenomeno che coinvolge numeri consistenti di pellegrini. Proprio per questo motivo il settore del turismo deve essere attento a cogliere questo “turismo” di nicchia non come momento di “sfruttamento” di un potenziale cliente, ma con la consapevolezza dei fondamenti etici e morali di tale fenomeno che devono essere compresi da chi gestisce le strutture di accoglienza.

In questa direzione il coinvolgimento delle classi terze, quarte e quinte del Tecnico Turistico e dell’Accoglienza Turistica appare fondamentale per preparare al meglio i futuri addetti del settore.

 

 Obiettivi del progetto.

Con il progetto presente si vuole far prendere coscienza del fenomeno del pellegrinaggio religioso con riferimento alla realtà del territorio della regione Friuli Venezia Giulia. A partire dalla conoscenza delle varie figure professionali legate al turismo, si vuole affrontare un lavoro di approfondimento storico-culturale-letterario-artistico sul pellegrinaggio nel corso dei secoli e dei luoghi più significativi presenti in Regione. Si vuole favorire il confronto con le realtà regionali e contermini più rilevanti, s’intende sviluppare una ricerca attiva da parte degli allievi sulle istituzioni legate al fenomeno.

S’intende fornire agli studenti delle classi terze, quarte e quinte, compresi gli allievi diversamente abili, un pacchetto di competenze in chiave di storia, arte, letteratura, lingue straniere che possono essere così riassunte:

  • Proposte progettuali degli studenti al fine di valorizzare la Romea Strata (Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, Alternanza scuola lavoro)

Gli studenti delle classi finali avranno anche l’opportunità di proporre idee innovative e piani di sviluppo atti a valorizzare tutto o parte del tratto della Romea Strata della nostra regione. Le proposte potranno riguardare l’organizzazione di eventi e di incontri culturali, la pubblicità sui siti dei comuni interessati, la creazione di pacchetti turistici dedicati, la pubblicazione di opuscoli informativi e la diffusione delle attività sui canali di comunicazione e sui social network.

Funzionali all’obiettivo centrale si punterà alla

  • Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche; Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica.

Il progetto prevede un’attività laboratoriale in cui verrà effettuato un percorso di ricerca storica, artistica e culturale incentrata sull’antica via di pellegrinaggio denominata “Romea Strata”. Verrà analizzata inoltre la sua promozione a livello turistico con attività di divulgazione su siti, giornali e organizzazione di incontri pubblici aperti alla comunità. Attraverso la consultazione di fonti storiche edite sarà ricostruito il percorso dell’antica via di pellegrinaggio e con una ricerca sul territorio verranno segnalate le strutture d’interesse turistico (musei, edifici storici, chiesette votive, strutture ricettive e enogastronomiche) attualmente presenti nelle località situate lungo il cammino. L’obiettivo è quello di promuovere negli studenti la cura, l’attenzione e il rispetto del patrimonio culturale, e di favorire le azioni volte alla sua valorizzazione e promozione turistica. I prodotti finali saranno: una mappa regionale della Romea Strata con didascalie in più lingue (friulano, inglese, tedesco, francese, spagnolo e lingue dell’area balcanica), articoli di divulgazione sui siti internet delle comunità e delle associazioni che supportano il progetto, opuscoli informativi multilingue, proposte progettuali per la valorizzazione turistica dei territori attraversati dalla Romea Strata.

  • Potenziamento delle competenze matematico-logiche escientifiche

 Si prevede di condurre un’analisi statistica che ha come obiettivo quello di studiare il livello di conoscenza dell’esistenza di percorsi religiosi nella nostra regione tra le persone comuni. L’analisi partirà dalla creazione di un questionario redatto assieme agli studenti con domande inerenti il tema del turismo religioso in Friuli e l’interesse da esso suscitato, per scendere poi più in dettaglio sulla conoscenza degli itinerari religiosi antichi in generale e della Romea Strata in particolare. Nel questionario verranno anche inserite domande volte a testare l’interesse dell’intervistato a riscoprire e valorizzare questa antica via di pellegrinaggio. Il questionario sarà somministrato a un campione di persone della nostra regione, numericamente significativo, e i dati saranno elaborati dagli studenti, che produrranno i relativi grafici statistici. Gli studenti avranno anche il compito di interpretare i dati raccolti e di utilizzarli per un’analisi critica del tema del turismo religioso nella nostra regione.

Nel complesso il progetto intende far interagire gli allievi, superando le barriere mentali riguardo all'handicap, secondo i principi pedagogici dell'inclusione sociale, ancor più elevati, in chiave etica, dell'integrazione dei soggetti svantaggiati. Inoltre gli allievi saranno stimolati a redigere testi e relazioni, mediante l'uso di strumenti informatici e telematici, allestendo prodotti comunicativi per meeting e convegni. Usare il lessico di settore in lingua inglese e nelle lingue professionali curricolari (francese, tedesco, spagnolo), senza escludere l'utilizzo della lingua madre di certi gruppi di allievi (albanese, ucraino, croato, rumeno, russo, serbo, ecc.). E’ previsto anche la realizzazione di realizzare interviste videoregistrate e un breve documentario sull’argomento.

Classi coinvolte: 3^, 4^ e 5^ A, B, C Tecnico del Turismo (160 allievi) e 3^, 4^ e 5^ A, B, C Accoglienza Turistica (120 allievi).

Relatori notevoli: Gianpaolo Gri (Uni Ud), Claudio Lorenzini (Museo Gortani Tolmezzo), don Sinibaldi (Arcidiocesi di Vicenza e Romea Strata), Moreno Zago dell'Università di Trieste, Massimo Tedeschi, presidente dell'Associazione europea "Vie Francigene", Luisa dal Prà (mappatura gps Romea Strata), responsabile del Parco Dolomiti Orientali, gestore della Stazione di Chiusaforte (ciclovia Alpe Adria), gudia naturalistica, guida turistica.

 

Prima fase tra settembre e novembre

Le professioni del turismo al turistico.

Attraverso una serie di figure professionali del settore turistico, s’intende offrire agli studenti una più completa panoramica delle opportunità di sbocchi nel mondo del lavoro offerte in regione.

L'incontro con tutte le classi coinvolte vedrà impegnati gestori di rifugio, di bed and breakfast, di agriturismi, responsabili dei parchi regionali, ecc. Lo svolgersi dell'evento non sarà strettamente formale, ma verrà strutturato per isole così da permettere un contatto più diretto e legato agli interessi manifestati dagli allievi. Si prevede di allargare l'invito alla manifestazione anche a un numero limitato, ma significativo di classi di altri istituti cittadini che hanno indirizzo simile o affine.

 

Seconda fase novembre Febbraio

Che cosa sono la religiosità popolare e i pellegrinaggi.

Incontri seminariali con le classi selezionate per approfondimenti sul tema della religiosità popolare, sui pellegrinaggi, sull'ospitalità legata ai pellegrini e sull'etica del gestore turistico rispetto al pellegrino.

Raccolta informazioni sulle vie dei pellegrini Friuli e sulla Romea Strata.

Costruzione e somministrazione del questionario conoscitivo sul tema (riservato alle classi terze), tabulazione dati, lettura e analisi dei risultati.


 

Terza fase febbraio maggio

Il nostro contributo all'accoglienza dei pellegrini.

Impostazione di una cartografia virtuale (da inserirsi nel sito dell'Istituto e di quelli delle istituzioni collegate dall'accordo), con segnalazione di quanto utile per il pellegrino. Tutto il materiale verrà scritto nelle lingue comunitarie studiate dagli allievi coinvolti (inglese, tedesco, francese, spagnolo) ed eventualmente nelle lingue madre di studenti di altre nazionalità che frequentano l'indirizzo.

In questa fase saranno realizzate alcune visite in siti collegati ai pellegrinaggi e all'ospitalità relativa.

 

Produzioni speciali dell’Istituto, nell’ambito del presente progetto:

un libro-catalogo che raccolga le esposizioni allestite presso l’Istituto all’interno del progetto;

un breve documentario che raccolga parti delle interviste effettuate.


 

prof. Giancarlo Martina