Annia - Stella - Canoa
E poi tutti al lavoro! Ci suddividiamo in gruppi: alcuni, con l’ausilio di una cartina topografica del luogo, si interessano dello studio del territorio e del delta dello Stella, spostandosi in bicicletta lungo le carrarecce accompagnati da un professore; gli altri preparano l’attrezzatura per uscire in canoa (pagaie, salvagenti, canoe doppie, singole, cime di traino ecc.).
Il prof. Salvatore e la prof.ssa Paola, con Daniele si alternano nel passaggio delle canoe che vengono calate, una dopo l’altra. Infine, l’avventurosa uscita con le canoe: per salire, noi ragazzi ci aiutiamo anche con i professori: sembra facile, ma già salire, sedersi ed impugnare la pagaia è un’impresa! Capire bene, poi, come remare non è proprio immediato!
Io sono tra i più fortunati: sono capitata con la prof.ssa Paola, costretta a lasciare una canoa singola e salire sulla doppia! Finalmente, dopo alcune prove, riusciamo a sincronizzare i movimenti e ad avanzare linearmente attraverso il delta del fiume Stella, tra odori e animaletti che non avevo mai visto. Improvvisamente sentiamo un fruscio e la sensazione di una presenza: siamo in laguna e una coppia di cigni con quattro piccolini esce dalle cannucce e ci sfila a sinistra. Restiamo immobili ed in silenzio ad osservarli, lasciandoci trasportare dalla corrente.
Che emozioni! Il contatto con la natura è forte e lo si percepisce sulla pelle e anche nell’anima.
Il nostro percorso continua e dopo aver remato intorno ad una “mota”, ci si apre davanti la laguna con tutta la sua vastità.
In lontananza si vede Lignano; tutto il paesaggio, i canneti e la faunasono davvero uno spettacolo straordinario. Continuiamo a remare ormai con un buon ritmo e con il piacere di muoverci elegantemente sull’acqua senza troppa fatica. Poi rientriamo su un ramo dello Stella e pagaiando controcorrente ritorniamo alla Bilancia per dare il cambio all’altro gruppo.
Il tempo vola! Dopo il passaggio di canoa agli altri compagni, mangiamo velocemente un frutto e poi via, tutti in sella.