Educare alla Salute

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la salute “uno stato ideale di completo benessere fisico, mentale e sociale” e non “solo un’assenza di malattia”. Pertanto l’educazione alla salute non può considerarsi competenza esclusiva delle istituzioni medico-ospedaliere, ma diviene un compito educativo e culturale prioritario per la scuola. Tuttavia, per prevenire situazioni di disagio, il nostro Istituto non si limita ad offrire informazioni di natura scientifica sui rischi per la salute, con i relativi valori di riferimento e le strategie adatte per realizzare un’opportuna prevenzione. Occorre infatti prima di tutto agire con un approccio integrale alla persona dell’alunno colta nell’insieme delle sue manifestazioni e dentro il suo personale percorso di crescita educativa e culturale.

Così, ad esempio, “star bene a scuola” significa avere una “scuola su misura” anche sul piano dei rapporti umani e delle relazioni tra pari e con i docenti. Su questa base è poi possibile attuare interventi specifici e mirati di prevenzione: l’affettività, le malattie sessualmente trasmesse, l'assunzione di alcol e sostanze psicotrope, i vissuti di ansia, con cinque grandi obiettivi generali:

- Comprendere la sessualità umana come dono ed espressione di tutte le dimensioni della persona

- Sviluppare senso di autonomia, responsabilità e stima di sé;

- Premunire contro le più comuni aggressioni alla salute: alcol, droghe, alimentazione squilibrata e disturbi del comportamento alimentare;

- Individuare i fattori più ricorrenti che minacciano la salute e gli stili di vita corretti

- Infondere il senso di solidarietà e di appartenenza alla comunità umana

                                                                                           a cura del prof. Paolo Corvo