Educazione alla salute - LILT
Progetto di educazione alla salute
“Prevenzione: conoscenza e coscienza del rischio tumori”
Referente prof.ssa Paola Barbanti
Il nostro Istituto collaborerà e ospiterà anche quest’anno, come già fatto negli anni precedenti, i medici e i volontari della LILT (Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori), che interverranno, con SLIDE,video e materiale informativo edito e distribuito gratuitamente dalla stessa Lega, per porre in essere una campagna di sensibilizzazione, informazione ed educazione sanitaria sulla prevenzione dei tumori e, per diffondere le buone pratiche verso uno stile di vita sano.
Con il termine Prevenzione, s’intendono quegli interventi, anche di natura sanitaria, atti ad evitare che un tumore si verifichi.
La prevenzione serve a promuovere nei cittadini, la consapevolezza delle conseguenze nocive e/o positive di determinati comportamenti assunti. Essa si esprime su due fronti, quello dell’informazione/motivazione e quello della dissuasione, avendo come obiettivi:
o eliminazione di fattori, agenti cancerogeni;
o eliminazione degli stati, delle condizioni favorevoli l’azione degli agenti cancerogeni.
Il Codice Europeo Contro il Cancro elenca le “DODICI REGOLE PER LA VITA”:
1) Non fumare; se fumi, smetti. Se non riesci a smettere, non fumare in presenza di non-fumatori e di bambini.
2) Controlla il tuo peso, evita il sovrappeso, previeni l’ l’obesità.
3) Fai ogni giorno almeno 40 minuti di attività fisica, anche camminare a passo veloce va benissimo.
4) Mangia ogni giorno frutta e verdura: almeno cinque porzioni. Limita il consumo di alimenti contenenti grassi di origine animale.
5) Se bevi alcolici, che siano birra, vino o liquori, limita il loro consumo a due bicchieri al giorno se sei uomo, ad uno se sei donna.
6) Presta attenzione all’eccessiva esposizione al sole. È di importanza fondamentale proteggere bambini ed adolescenti. Gli individui che hanno la tendenza a scottarsi al sole devono proteggersi per tutta la vita dall’eccessiva esposizione.
7) Osserva scrupolosamente le raccomandazioni per prevenire l’esposizione occupazionale o ambientale ad agenti cancerogeni noti, incluse le radiazioni ionizzanti. Se diagnosticati in tempo molti tumori sono curabili.
8) Rivolgiti a un medico se noti la presenza di: una tumefazione; una ferita che non guarisce, anche nella bocca; un neo che cambia forma, dimensioni o colore; ogni sanguinamento anormale; la persistenza di alcuni sintomi quali tosse, raucedine, acidità di stomaco, difficoltà a deglutire, cambiamenti inspiegabili come perdita di peso, modifiche delle abitudini intestinali o urinarie. Esistono programmi di salute pubblica che possono prevenire lo sviluppo di neoplasie od aumentare la probabilità che una neoplasia possa essere curata.
9) Le donne dai 25 anni in su dovrebbero essere coinvolte in screening per il carcinoma della cervice uterina con la possibilità di sottoporsi periodicamente a strisci cervicali. Questo deve essere fatto all’interno di programmi organizzati, sottoposti a controllo di qualità.
10) Le donne sopra i 50 anni dovrebbero essere coinvolte in screening per il carcinoma mammario con la possibilità di sottoporsi a mammografia. Questo deve essere fatto all’interno di programmi organizzati, sottoposti a controllo di qualità.
11) Individui con più di 50 anni dovrebbero essere coinvolti in screening per il cancro colon rettale. Questo deve essere fatto all’interno di programmi organizzati, sottoposti a controllo di qualità.
12) Partecipa ai programmi di vaccinazione contro l’epatite B.
Le attività che l’I.S.I.S. “Bonaldo Stringher”, in collaborazione con LILT, promuove per accrescere la consapevolezza della popolazione giovanile sui programmi di screening oncologici e aumentare il numero di allievi partecipanti ai diversi programmi e progetti dell’Istituto, sono diverse, tra queste ricordiamo:
• La settimana dell’alimentazione consapevole,
• Staffetta delle scuole che corrono per la Prevenzione,
• Calendario annuale con ricette particolarmente dedicate all’alimentazione corretta.