Umanità e guerra
17 marzo 2016 - Festa dell'Unità d'Italia
In riferimento all’evento del 17 marzo, siamo spiacenti di dover comunicare che il Ministro Stefania Giannini è impossibilitata a partecipare all’evento da voi organizzato. A nome della Dr.ssa Elena Actis, Capo della Segreteria, inviamo un messaggio di saluto a firma dell’on. Ministro (fondo pagina). Cordiali saluti.
Marina Di Palo - Ufficio Cerimoniale - Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Si informa che come ogni anno a seguito delle celebrazioni dei centocinquant'anni il 17 Marzo è una data istituzionale che rappresenta l'inizio della nostra Storia comune dopo un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e le celebrazioni perseguono l'obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, riaffermando e consolidando l'identità nazionale attraverso la memoria civica.
Il nostro istituto da anni si è distinto nell'ambito di uno studio e approfondimento della storia e dell'educazione alla cittadinanza ed è stato promotore nell'ambito del programma Umanità dentro la guerra di iniziative relative al tema.
Quest'anno in particolare la dimensione avrà un respiro transfrontaliero che vede la presenza del Console Sloveno e Austriaco e la rappresentanza delle scuole di questi paesi a noi vicini.
Il Dirigente scolastico - Anna Maria Zilli
Per altre informazioni vedi l'articolo nel web del professor Cristiano Meneghel intitolato Progetto Umanità dentro la guerra 2016 con molte fotografie dell'importante evento tenutosi al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, gremito di studenti e docenti.
Archivio - Edizione 2014 del progetto
"Umanità dentro la guerra"
Il progetto “Umanità dentro la guerra”, dedicato a Ferdinando Pascolo “Silla”, ha preso il via presso l'Isis Bonaldo Stringher di Udine. Il progetto è stato pensato per guidare gli studenti allo studio della storia a partire da chi la storia l'ha vissuta in prima persona. I candidati al concorso scadente il 10 maggio 2015, in forma individuale o in gruppo potranno partecipare con elaborati realizzati in qualsiasi forma espressiva, ad esempio con racconti brevi, con interviste a parenti, a reduci o a militari, con riflessioni sulle guerre in relazione ai dettami costituzionali e ai processi di integrazione europea, con filmati, con composizioni di arti visive, con tesi di laurea e tesi di dottorato anche mediante parallelismi tra eventi bellici.
Per aderire all'iniziativa è sufficiente l'invio di una e-mail a umanita@uniud.it. Gli elaborati riguardanti l'umanità all'interno dei conflitti bellici dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 10 marzo 2015, mentre quelli riguardanti la prima guerra mondiale dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 10 maggio 2015. Fac-simile del progetto sul nostro sito. Per info: umanita@uniud.it
Parlano di noi: in un articolo su "eliovarutti.blogspot.com" intitolato: "1915, serbi salvati dalle navi italiane, un libro a Martignacco".