Lingua e cultura friulana

Il modulo "Lingua e cultura friulana" è stato allestito nel 2001 dalle professoresse, di Italiano e Storia, Elisabetta Marioni e Anna Maria Zilli, nell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Turistici Alberghieri e della Ristorazione "Bonaldo Stringher" di Udine, in collaborazione con il professor Elio Varutti, docente di Discipline economiche e aziendali.
Oltre ad alcune lezioni in lingua friulana sulla storia, la geografia e la letteratura del Friuli, è prevista un'attività di Laboratorio di scrittura in marilenghe, sono previste delle visite ai musei del territorio, come al Museo Carnico delle Arti Popolari "Gortani" di Tolmezzo, oppure al Castello di Udine, al forte di Osoppo, al Museo Etnografico del Friuli (sito a Udine) ed altri. Si è richiesta ed ottenuta la collaborazione della Società Filologica Friulana. E' stata effettuata la visita d'istruzione a Palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine.
Previsto per sei classi dei primi due anni della sezione commerciale della scuola, è stato realizzato pure nelle classi 1° A, 1° F, 2° A, 2° F e 2° G, con la programmazione didattica nei consigli di classe. Anche le classi 1° B e 2° B alb. e 1° L albergh. aderirono con la professoressa Lucia Blonna. Il modulo è una unità formativa completa e autonoma in grado di dare agli allievi competenze precise, in sintesi, di comunicazione, per arricchire la loro mappa cognitiva, in modo che sia spendibile sulla scena sociale ed economica del territorio. Poi aderirono anche i professori Roberto Orsaria ("Matematiche par furlan"), Giancarlo Martina ("Storie dal turisim tal teritori"). Anche la "Storie des religjons" ha il suo posto, col contributo dell'insegnante di religione (Massimo Marangone), che ha operato per vari anni col FAInel campo della "Storie de Sacre Art". Una parte degli interventi si è orientata poi sulla "Estetiche Furlane", grazie alla collaborazione delle professoresse Monica Nicoli e Amelia Treleani, di Storia dell'Arte. Si è operato pure sullaInformatiche par furlan.

Vedi un commento "par furlan" nel sito della Provincia di Udine col seguente link. C'è pure un video del 2011, cliccaqui.

Vedi qui il progetto Ciceroni del Museo Etnografico del Friuli del 2012, con i "Documenti in allegato".

Il 5 dicembre 2014, dalle 10 alle 12, si è tenuta una lezione in Auditorium, a cura del prof. Elio Varutti, su: "Patriarcato, parlamento friulano, statuti di Trieste e democrazia europea", come da circ. n. 233/2014-2015 del 29.11.2014, riprodotta nella galleria immagini di questa pagina web.

Con circolare n° 335 - 2014/2015 del 6 febbraio 2015 il Dirigente scolastico, Anna Maria Zilli, ha informato studenti, docenti e personale della scuola su un corso di lingua friulana da svolgersi nell'ambito dell'Istituto, a cura del Centro interdipartimentale di ricerca sulla lingua e cultura del Friuli (Cirf) dell'Università di Udine, referente dell'attività è il professor Andrea Zilli. Il corso ha registrato 25 iscritti, oltre a 10 uditori.

 

Parlano di noi: la professoressa Astrid Hönigsperger, dell'Università di Vienna a pag. 83 del suo saggio Die Perspektiven von europäischen Kleinsprachen in der Europäischen Union am Beispiel des Friaulischen, tratto da:  "QUO VADIS ROMANIA? - Zeitschrift für eine aktuelle Romanistik", n. 20, 2002. 

> Il prof. Janez Erat, dell'Università di Nova Gorica (Slovenia), 2008, nel Dizionari furlan-sloven.

> Professor Roberto Barazzutti, of the " Université Paris Descartes " (2015 ) has put a bookmark on our paper:Cosacchi a Udine e nella Bassa friulana.

 

Nell'anno scolastico 2014-2015 sono state perfezionate, nella veste iconografica e di ipertesto, alcune schede turistiche del territorio della provincia di Udine, a cura di vari gruppi di studio. Vedi le seguenti località: Lignano SabbiadoroRudaCamporosso in Valcanale e Tarvisio.

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