Le 'Scintille' di Noemi


Lo Stringher fa scintille non solo ai fornelli
ma anche tra fogli e inchiostro

L’allieva Noemi Zuccato della 5C Sala e Vendita ha infatti vinto, con una raccolta di racconti e poesie, il secondo premio del concorso letterario nazionale “Scintille”, indetto dalla casa editrice Minerva di Bologna.

Più di sessanta le scuole italiane che hanno partecipato al concorso e solo tre i finalisti: oltre a Noemi, che ha presentato il suo Scintille”, Flora Saki Giordani (liceo “L. Bassi di Bologna), vincitrice con “Del perché gli studenti odiano la scuola” e Davide Lamandini e Filippo Paris (liceo classico Minghetti di Bologna), co-autori di Rising (secondo premio ex aequo).

A tutti loro è stata riservata una “due giorni” di festeggiamenti a Bologna con momenti di intrattenimento, musica e lettura teatrale di alcuni brani dei testi scritti dai ragazzi.

La cerimonia di premiazione si è tenuta poi lunedì 5 settembre nell’ambito della manifestazione “Farete”, organizzata da Unindustria Bologna presso i padiglioni della Fiera.

Noemi, accompagnata dalla sua insegnante di lettere, prof.ssa Elisa Comuzzi, è stata premiata dalla Giuria d’Autorità, presieduta da Francesco Vidotto, giovane scrittore di successo, e composta, tra gli altri, da firme insigni dell’editoria e del giornalismo italiano.

“Scintille” è una raccolta di storie, narrate in prima persona da donne appartenenti a mondi e tempi diversi, reali o inventate, ognuna col proprio bagaglio di vita.

Noemi immagina di incontrarle e ascoltarle e le celebra come scintille, capaci di creare nuovi fuochi, nuove vite, nuovi percorsi, anche di scrittura.

Il libro dell’allieva Zuccato sarà pubblicato sia in versione cartacea, sia in formato e-book.

Queste le parole dell’editore, Roberto Mugavero:

“Ho pensato e creato questo concorso letterario per dedicarlo a tutti quei giovani neo scrittori con – alle spalle – una solida preparazione scolastica e un vero talento per la scrittura, che altrimenti difficilmente avrebbero trovato una giusta realizzazione. La mia casa editrice MINERVA, che da oltre 27 anni opera in editoria con un proprio marchio oramai noto a livello nazionale, ha deciso di credere e investire in questi giovani promettenti. In tutti quei ragazzi e ragazze con talento nella letteratura e che, invece di annebbiarsi la mente e gli occhi con giochi elettronici e sui social, passano una parte importante del loro tempo a scrivere storie che hanno la qualità di essere lette non solo dai loro coetanei, ma da tutti.”