Il Primo Novecento e la Grande Guerra


Un percorso di genere nel Friuli Venezia Giulia

Referente - Giancarlo Martina

I° Ciclo
Il Primo Novecento e la Grande Guerra

Conferenza per allievi classi 5^ dello Stringher – ottobre e  dicembre 2014 (data orientativa) – ore 11-13  Auditorium “Stringher”, titolo “Alimentazione nella Grande Guerra”, relatori prof. Massimo Montanari  (Università di Bologna) e prof. Paolo Ferrari (Università di Udine).

Realizzazione di alcuni Piatti dell'impero da parte di allievi delle classi quinte alberghiero (prof. Giuseppe Amico) partendo dalla ricerca e progetto realizzato in occasione di Expo 2015, ivi presentato nell'ambito di Vivaio Scuola (maggio 2015).

Ricerche didattiche, riassunti, piccoli testi su Le donne e la guerra (attività di ricerca e approfondimento a cura delle prof.se Laura Fidenzio e Paola Carboni), con un focus su “Le portatrici carniche” in collaborazione con il museo di Timau (UD).

Allestimento dell'esposizione Le donne e la guerra su schede fornite ed elaborate dagli studenti (professori Paola Carboni, Laura Fidenzio, Elisabetta Marioni, Giancarlo Martina).

Attività di esercitazioni pratiche: Due passi per la capitale della guerra, tour condotto da studenti del settore turistico in collaborazione con il Comune di Udine. Ecco il link di un articolo sul "Messaggero Veneto" Scuola del 13 gennaio 2016 sulla visita d'istruzione dello Stringher a Caporetto e a Redipuglia: In visita a Redipuglia e a Caporetto per capire la storia.

Censimento fotografico “Le pietre della memoria” coinvolti tutti gli studenti delle classi quinte e allargato a quelli dei altre classi, in collaborazione con Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra sezione Friuli Venezia Giulia.

Percorsi di ciclo turismo culturale legati alla Grande Guerra – diapositive in ppt, atrio dell'Istituto, G. Martina,  E. Varutti, prof.ssa Katya Moret (networking).

Enti coinvolti fino ad ora: Centenary Partneship Imperial War Museum Londra, Turismo FVG, Società Filologica Friulana, Museo di Kötschach Mauthen (Austria), Tolminski muzej Museo di Tolmino (Slovenia), Museo di Caporetto (Slovenia), Canadian War Museum - Musée Canadien de la Guerra Ottawa Ontario Canada, Casa Rurale di Trinko (Drenchia, UD) Istitut Cultural Ladin "Majon di Fascegn" Vigo di Fassa (Tn)"Museo Guerra Bianca Spiazzo" Spiazzo Rendena (Tn), Museo della Grande Guerra di Timau, Paluzza (UD)Frauenmuseum Meran Museo delle Donne Merano (Bz), Biblioteca Civica di Moggio Udinese (Ud) Archivio Storico FotograficoQuello che le montagne restituiscono Pontebba (Ud)Pro Loco Nediške Doline Valli del Natisone San Pietro al Natisone (Ud), Museo Centrale per la Storia del Risorgimento (Roma), Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra sezione regionale, Comune di Udine, Museo Civico del Risorgimento di Bologna.

Il 14 gennaio 2016 abbiamo ricevuto il patrocinio al presente progetto didattico del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma.

Networking: Attività del Progetto Il ‘900 in Friuli Venezia Giulia nel sito web dell'Istituto Stringher, anno scolastico 2013-2014, cofinanziato dalla Fondazione CRUP, Il secolo breve in Friuli Venezia Giulia 2014-2015, cofinanziato dalla Fondazione CRUP.

Nella fotografia in alto: Retrovie belliche, lavori in campagna.

In allegato la fotografia di Maria Piaz de Pavarin (1877 - 1971), sorella del famoso scalatore Tita Piaz, conosciuto anche come il Diavolo delle Dolomiti. L’occasione per conoscere questa forte figura femminile, conosciuta anche come la “Mere del Pordoi” (Madre del Pordoi) viene dal libro della storica Luciana Palla, dal titolo “Dal Pordoi a Katzenau: il racconto di una vita in Val di Fassa nel primo Novecento”, edito dall’Istituto Culturale Ladino di Fassa (TN), 2015.

Un altro allegato fotografico mostra Due giovani portatrici carniche in Val d'Arzino ai primi del Novecento.

storie-di-donne-via-web.pdf
maria-piaz-de-pavarin-2123-943x1200.jpg
portatrici carniche Val d'Arzino.jpg