Marco Molaro, chi è il nuovo chef del ristorante "I Due Buoi"
30 anni, originario di Udine, Marco si avvicina al mondo della cucina un po’ per caso.
La mia vicina di casa, racconta, quando avevo dieci anni, mi regalò un libro di cucina per bambini che custodisco ancora gelosamente. Da lì in poi è una storia scontata; si iscrive all’Istituto alberghiero Bonaldo Stringher di Udine, quindi stagioni estive e stages formativi.
Terminate le scuole superiori decide di iniziare l’università: era il 2009, la cucina “molecolare” era nel suo punto più alto e il suo più celebre promotore, Ferran Adrià, all’apice del successo. Marco ha sempre amato approfondire quello che la chimica degli alimenti, le tecnologie applicate al food ecc. Oltre alla laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, il suo curriculum vanta collaborazioni prestigiose in diversi ristoranti, tra cui lo stellato “Agli Amici” di Udine sotto la guida dello Chef Emanuele Scarello. Infine, dal 2017 è stato Sous Chef del suo predecessore a I Due Buoi, lo Chef giapponese Jumpei Kuroda.
Sulla scia delle esperienze fatte con Andrea Ribaldone, prima, e poi con Jumpei Kuroda, I Due Buoi cercherà di affinare ancor più la sua proposta con uno Chef giovane, innovativo e con un forte desiderio di inseguire sempre la perfezione.
Uno Chef creativo e aperto alle suggestioni che crede nel lavoro di squadra e nel valore aggiunto che da esso può scaturire; al centro ovviamente la materia prima, i sapori del territorio e la loro sublimazione.
Credo che la cultura ed una buona dose di curiosità in cucina siano fondamentali. La formazione, conclude Marco, parte sì da un percorso d’istruzione alberghiero, ma soprattutto dalla volontà del singolo connessa alle sue reali capacità e determinazione.