Colletta alimentare 2019


LA CARITA’ CAMBIA LA VITA

COLLETTA ALIMENTARE 2019

 

Il giorno 30 novembre 2019 in tutti i supermercati d’Italia c’è stata la giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dal Banco Alimentare, una fondazione Onlus nata trent’anni fa grazie al Monsignor Luigi Giussani ed al Presidente della Star, nota azienda italiana di alimenti.

Il suo scopo è quello di raccogliere tutte le eccedenze di imprese alimentari, di grandi catene di supermercati ma anche donazioni da parte di privati. Con eccedenze si intendono tutti quegli alimenti ancora buoni per il consumo, ma non adatti alla vendita.

La Fondazione Banco Alimentare si occupa della gestione e coordinamento di tutti i Banchi Alimentari Regionali.

Nella Regione Friuli Venezia Giulia il magazzino principale è situato a Pasian di Prato dove gli alimenti vengono stoccati per poi essere distribuiti alla popolazione più bisognosa. Il magazzino è attivo nell’arco di tutto l’anno e conta a rotazione l’impegno di ben 50 volontari.

In cosa consiste la Colletta Alimentare? Consiste nel dare l’opportunità alle persone di compiere un gesto semplice e concreto per aiutare chi ne ha bisogno. Ogni ultimo sabato di novembre, da 23 anni, in tutti i supermercati, si ha la possibilità di acquistare prodotti alimentari da consegnare al Banco Alimentare che si occuperà in seguito della loro redistribuzione.

Tutto ciò è possibile grazie all’aiuto della protezione civile, dell’esercito e di molti volontari.

Quest’anno in una sola giornata sono state raccolte in tutta Italia 8100 tonellate di cibo: lo scorso anno persone aiutate sono state 1.506.322 (50.000 in Friuli Venezia Giulia) attraverso 7569 strutture caritative con 1979 volontari.

 

Sabato 30 novembre anche lo Stringher ha partecipato con circa 100 volontari della scuola, tra studenti e docenti, in 5 supermercati di Udine (IperFiera e Lidl al Città Fiera a Martignacco, Lidl e Panorama in viale Venezia, A&O in piazzale valle del But) e al Mercato ortofrutticolo di Trieste.

Si è trattato di invitare le persone a fare la spesa, raccogliere gli alimenti, organizzarli negli scatoloni, scaricare gli scatoloni e disporli negli appositi bancali.

“Grazie all’accoglienza ricevuta ed allo scopo nobile dell’iniziativa mi sono subito sentito accolto ed utile. Le ore non sono state pesanti poiché non avevo l’impressione di lavorare, anzi, mi sono divertito ed ho conosciuto una realtà nuova alla quale spero di poter far parte.”

“Questa giornata mi è stata molto utile per capire che purtroppo a questo mondo esistono dei casi per i quali vale la pena di lottare e di quanto sia facile aiutare il prossimo sacrificando anche solo 2 ore della nostra giornata.”

Lo scopo più profondo dell’evento, difatti e come disse Papa Francesco: “I poveri acquistano speranza vera quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito.  Certo, i poveri si avvicinano a noi anche perché stiamo distribuendo loro il cibo, ma ciò di cui hanno veramente bisogno va oltre il piatto caldo o il panino che off riamo. I poveri hanno bisogno delle nostre mani per essere risollevati, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore  del l’affetto,, della nostra presenza per superare la solitudine. Hanno bisogno di amore, semplicemente. Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro”. Perciò andiamo incontro a chi è più povero impegnandoci per “rafforzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente affinché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà”.

La carità cambia la vita.

 

Classe 5^D sala e vendita, a nome di tutti gli studenti e insegnanti volontari