Italian Model European Parliament

I ragazzi del Tecnico del Turismo a Roma
per la più grande simulazione di
Parlamento Europeo in Italia!

 

Dal 28 al 31 marzo 2017 otto allievi delle classi quarte e quinte del settore Tecnico del Turismo - Sebastiano Valoppi (4^CTT), Silvia Morocutti (5^ATT), Giorgia Pertoldi (5^ATT)', Thomas Pevere (5^ATT), Kamila  Pietowska (5^ATT) e Rossella Pugliese (5^ATT) – hanno preso parte ad IMEP (Italian Model European Parliament), la più grande simulazione del Parlamento europeo in Italia.

A promuoverla l’associazione culturale  European People, attiva in campo nazionale ed europeo nella formazione e nella sensibilizzazione delle giovani generazioni ai valori civili, sociali e democratici del cittadino europeo, con il sostegno delle istituzioni europee e di altri enti pubblici.

Il progetto prevedeva  la simulazione delle attività dei veri europarlamentari:  i ragazzi hanno tenuto discorsi e preparato  vere e proprie proposte di legge, esprimendo il proprio punto di vista e confrontandosi con gli altri "colleghi", studenti provenienti da altri istituti superiori italiani. 

Il tutto interamente  in lingua inglese!

La commissione di Roma (denominata LIBE) aveva come scopo la trattazione del problema dell’Immigrazione (‘Managing migration flows’), un tema che ha avvicinato gli studenti dello Stringher ad una questione quantomai attuale, favorendo importanti momenti di riflessione.

La trasferta a Roma è stata preceduta da un lavoro interdisciplinare svolto nelle ore curricolari dai colleghi delle materie Storia, Diritto e Inglese (professor Martina e professoresse Petralia, Montaguti, Dattola e Piovesan), completato da alcuni incontri pomeridiani per lo studio del materiale fornito dalla IMEP.  I ragazzi hanno così approfondito la conoscenza delle istituzioni europee, della loro storia e del loro funzionamento.

A Roma i ragazzi hanno lavorato suddivisi in gruppi nominati con i nomi dei fondatori dell' attuale Unione Europea: Spinelli, Spaak, Monnet, Schuman, De Gasperi, Becht, Adenauer  e Churchill.

Hanno quindi lavorato per elaborare una proposta di legge in lingua inglese, che ciascun gruppo ha presentato nel corso dell’ultimo giorno di sessione dei lavori, alla presenza dei vari tutors e di alcuni rappresentanti del parlamento europeo

Ecco alcune impressioni degli allievi:

Ho trovato questa esperienza molto piacevole e la rifarei volentieri, i tutors e i compagni erano molto gentili e soprattutto disponibili!’ (Rossella)

Una esperienza veramente bella e unica perchè ti da la possibilità di conoscere gente da tutta Italia  e di far sentire la tua voce su questioni importanti. E’ importante una  preparazione di cultura generale e la conoscenza della lingua inglese, ma é importante soprattutto esprimere la propria opinione, si viene premiati anche per il coraggio ....sicuramente da rifare!! (Francesca)

sul Messaggero Veneto

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