Concorsi e premi


PREMIO GALDUS

Nuova grande soddisfazione per l’I.S.I.S. “B. Stringher” di Udine e per la Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Maria Zilli, che ha visto attribuire a tre suoi studenti un prestigioso riconoscimento letterario e artistico, il “Premio Galdus”, arrivato quest’anno alla X edizione.

Giovedì 21 aprile, infatti, gli allievi Lorenzo Bidin, Luca Morocutti e Matteo Panigutti della classe 4G enogastronomia, accompagnati dalla loro docente di Lettere, prof.ssa Elisa Comuzzi, si sono recati allo Spaziocinema Anteo di Milano per la cerimonia di premiazione.

Il tema scelto per l’anno scolastico 2015/16 era il viaggio (“Strade, sentieri, rotte”) e le categorie in gara erano tre: Prosa, Poesia e Arte.

La giuria, composta da nomi insigni del panorama culturale italiano e presieduta dal poeta Franco Loi, ha dovuto esaminare e selezionare oltre 4 mila lavori, pervenuti da tutta Italia.

Gli allievi dello Stringher si sono classificati primi nella categoria “Arte” per le scuole secondarie di II grado, grazie alla produzione di un video intitolato “Il viaggio” e definito dai giurati “la descrizione di un percorso eccentrico in cui la sensibilità della riscoperta gioca un ruolo determinante, sorprendente” che dona allo spettatore “una valigia di buonumore”.

I ragazzi, orgogliosi del premio ricevuto (un attestato e dei buoni spesa Feltrinelli), così spiegano le motivazioni e le considerazioni alla base del loro lavoro: “Pensando al viaggio, abbiamo riflettuto sul fatto che, soprattutto alla nostra età, le strade, i sentieri e le rotte della vita sono tanto più entusiasmanti e ricchi di sorprese, quanto più vengono condivisi.

Abbiamo scelto di esprimere questo punto di vista usando strumenti a noi familiari (la videocamera GoPro e lo Smartphone) e accompagnando le riprese a una colonna sonora dal ritmo vivace e incalzante (“Riptide” di Vance Joy).

In questo video, i percorsi che ognuno di noi quotidianamente compie da protagonista ( con tutti gli ostacoli, gli imprevisti e le emozioni) alla fine si uniscono, sottolineando l’importanza di non essere mai soli e la bellezza (i colori) che solo la condivisione di un cammino può donare.

Anche questo lavoro è il risultato di una fatica “a più mani” e, alla fine, ha visto la partecipazione di tutti i componenti della nostra classe.”

A ribadire che “chi viaggia senza incontrare l’altro non viaggia, si sposta” (Alexandra David-Néel)