Lettera della Dirigente


Carissimi studenti e famiglie, stimati docenti e personale tutto dello Stringher,

siamo arrivati alla fine di un anno scolastico che ricorderemo a lungo. Un anno avviato con idee, iniziative, proposte, concorsi, progetti come gli eventi per celebrare i 60 anni del nostro Istituto che abbiamo dovuto accantonare.

Nella seconda parte dell’anno ci siamo trovati a vivere in una situazione imprevista, tutti distanti, non abbiamo più sentito la campanella che scandiva le nostre ore!

Con una certa ansia, ma non privi di speranza, abbiamo dovuto TUTTI (docenti, studenti, famiglie) rivedere, ripensare, riorganizzare, riprogettare le nostre esistenze, le nostre giornate, il modo di fare scuola con modalità che non avevamo mai sperimentato prima. Una esperienza di vita, prima che scolastica, che ci ha fatto riflettere su tanti aspetti delle nostre abitudini, priorità, convinzioni.

Abbiamo imparato a fare scuola in modalità a distanza e abbiamo compreso che la “socialità” che viviamo all’interno degli ambienti della scuola resta insostituibile! Ognuno di noi si è sentito un po’ perso dietro lo schermo del PC e dello smartphone che ci hanno almeno permesso di guardarci e ascoltarci.

Abbiamo avuto tutti la nostalgia di amici, parenti, compagni, colleghi, studenti e abbiamo apprezzato gesti e situazioni che davamo per scontate: un sorriso, un abbraccio, una stretta di mano, una confidenza sussurrata all’orecchio, la vicinanza complice dei compagni.

È stato un anno assai complicato che ci auguriamo non vada sprecato! Facciamo tesoro di questa esperienza per ricordarci cos’è essenziale nella vita.

Siamo tutti in attesa di capire come sarà la ripresa a settembre e con che modalità: a diversi livelli stiamo lavorando, ipotizzando diversi scenari.

Si sono appena concluse per voi studenti le valutazioni di fine anno scolastico che hanno valorizzato il lavoro svolto, sia nel primo che nel secondo quadrimestre, e in cui i vostri insegnanti vi hanno indicato il percorso effettuato e quello futuro, con una valutazione intesa come maturazione della coscienza di sé, nella formazione culturale e professionale.

Ringrazio i genitori che hanno sostenuto i figli durante questo periodo di non facile gestione familiare, i docenti che, per il bene che vogliono alla scuola hanno voluto accompagnare tutti gli studenti in questo anno scolastico caratterizzato nel secondo quadrimestre dalla didattica a distanza, mai sperimentata prima, mettendosi in gioco per continuare ad essere una comunità educativa e professionale, ma prima di tutto umana, all’opera, insieme al personale ATA, premuroso e disponile.

A voi maturandi auguro che nell’affrontare questo esame, un po’ singolare nella sua modalità, possiate esprimere il meglio di quello che siete e della personale crescita umana, culturale e professionale che avete compiuto all’interno della nostra scuola con i vostri compagni e docenti.

A tutti un caro saluto e l’augurio di una serena estate

 

                                            Il Dirigente scolastico 

                                                                                          Prof.ssa Maddalena Venzo