L’alimentazione dello sportivo di alto livello

Lunedi 13 marzo 2023 le classi quinte del settore alberghiero dell'Istituto Stringhersono state coinvolte, su iniziativa della prof.ssa Silvia Serrenti, docente di Scienze Motorie, in un progetto dal titolo “L’alimentazione dello sportivo di alto livello”.

A seguire il resoconto della giornata riportato da Luisa Furlan e Gabriele Della Ricca, alunni della classe 5^ C Cuc.

Partendo dal nostro istituto, ci siamo recati a piedi verso lo Stadio Friuli, oggi chiamato “Dacia Arena”: il programma dell’uscita didattica prevedeva un incontro con due relatori appartenenti allo staff dell’Udinese Calcio, nello specifico lo Chef Alessandro Braini e il dott. Antonio Molina, nutrizionista della squadra.

Appena arrivati allo stadio, ci siamo accomodati nell’auditorium principale dove abbiamo potuto conoscere i relatori e gli argomenti specifici dei loro interventi: il primo a parlare è stato il nutrizionista che ci ha spiegato in  modo molto preciso e coinvolgente l’alimentazione “tipo” di un calciatore di serie A: ci ha spiegato quali sono le componenti nutritive principali in base alla prestazione sportiva, gli orari dei vari pasti dilazionati nella giornata e differenziati in base all’orario di gara, e la componente di recupero post-partita.

Abbiamo riflettuto sul fatto che la giornata del calciatore non è come ce l’eravamo immaginata:  la sua dieta è molto diversa da quella di uno sportivo non agonistico in quanto è strutturata nei minimi dettagli a partire dalla colazione fino alla cena, ed è definita e preparata quasi “ad personam”; addirittura vi sono diversi piani alimentari che variano in base  alla frequenza di gioco , in caso di infortunio o di riposo. Ci ha colpito molto, inoltre,  l’utilizzo di un software specifico per il monitoraggio della quantità e delle preferenze alimentari di ogni calciatore: in tal modo, il dott. Molina, può intervenire con i calciatori in modo individuale tarando al meglio le necessità alimentari per ottenere una forma fisica eccellente.

Il secondo relatore, Chef Alessandro Braini, ci ha illustrato, invece, i modi di preparazione e presentazione dei piatti: ci ha sottolineato come la società sia molto attenta alla qualità, puntando sulla freschezza dei prodotti, favorendo per lo più quelli locali e tipici e a km 0. Ci è sembrata molto interessante la scelta di non utilizzare il glutine per evitare infiammazioni sia a livello intestinale sia a livello muscolare. Dopo aver visto le immagini di alcuni piatti, ci siamo resi conto di come anche la presentazione e l’estetica del piatto stesso, siamo complementari per la riuscita di un piatto anche “bello da vedere” , oltre che “buono da mangiare”.

Al termine del loro interventi, i relatori sono stati molto disponibili a rispondere alle nostre domande, e a chiarire alcuni dubbi e curiosità.

Finito l’incontro in auditorium, abbiamo avuto la possibilità di visitare la Dacia Arena in tutte le sue aree normalmente non accessibili.

È stata una bellissima esperienza formativa, ricca di spunti per il nostro bagaglio culturale e professionale.

Ringraziamo la Dirigenza e i professori (in ordine alfabetico) Salvatore FaillaElena Giusti, Silvia Serrenti, Federica Sfiligoi, Antonella Sguera, Vincenzo Turano e Floriano Urso, che ci hanno accompagnato dandoci questa preziosa opportunità.

Gli alunni della classe 5C Cuc
Luisa Furlan e Gabriele Della Ricca

A seguire alcune foto scattate durante l'evento: