I musei etnografici del Friuli rurale


primo tour virtuale organizzato
dalla IV B del tecnico del Turismo

Prosegue la collaborazione tra ISIS Stringher , AUSER “Renato Feruglio” e Alleanza Coop 3.0 con una nuova serie di proposte di tour virtuali curati dagli studenti del settore Tecnico del Turismo.

Venerdì 17 alle ore 14,30 la sala si è riempita di aderenti all’AUSER, di curiosi e di buongustai che hanno assistito al primo tour virtuale dal titolo “ I musei etnografici del Friuli rurale” organizzato dagli studenti della classe IV B Tecnico del Turismo.

Il percorso previsto da Federica Colussi, Evelyn Tedesco, Gioia Tonini, Debora Masini, Alessia Ditaranto, Alisa Azizi, Chantale Carlos ed  Emma Giacomello parte da Udine con il Museo Etnografico del Friuli, valorizzato dai lasciti delle collezioni Perusini e Ciceri, per passare a Fagagna a Cjase Cocel, struttura rurale ristrutturata per allestire il museo della civiltà contadini nei luoghi dove si è sviluppata.
Il tour prosegue verso Tolmezzo e raggiunge il Museo Etnografico Michele Gortani, contenitore di innumerevoli reperti della vita della Carnia dal seicento al novecento, quindi , a scelta del viaggiatore virtuale viene lasciata la possibilità di raggiungere Forni di Sopra dove i recenti “La Casina da Vic” e “Il filo dei Ricordi” permettono di approfondire la dura vita della montagna carnica. Invece il museo "Cemùot chiérin" a Forni Avoltri aggiunge anche uno spaccato della vita paesana durante la Grande Guerra.

Durante la presentazione del tour la psicologa Donatella Basso ha stimolato gli interventi e il dibattito e tra il pubblico diversi dei presenti sono intervenuti per puntualizzare attraverso i loro ricordi, aggiungere particolari o chiedere chiarimenti alle studentesse del Turistico e al professor Martina che ha coordinato il lavoro del gruppo dello Stringher.

Il professor Fabris, organizzatore assieme alla presidente della sezione ASUER di Udine Loredana Mori, ha tenuto a precisare come la Dirigente scolastica Anna Maria Zilli sia fautrice di attività di questo genere che collegano il territorio alla scuola e che permettono agli studenti di provarsi in attività che simulano il loro futuro lavorativo.

Il professor Cucci, che ha collaborato all’iniziativa, ha ricordato che la dott.sa Ribezzi del Museo di Udine, il responsabile di Cjase Cocel, Elia Tomai,e il dott. Lorenzini per il Museo Gortani di Tolmezzo hanno chiaramente espresso l’auspicio di poter realizzare iniziative assieme allo Stringher per la valorizzazione del patrimonio etnografico conservato nelle loro strutture.

A concludere gli interventi il rappresentate dalla FriulTrota di San Daniele del Friuli, azienda che partecipa alla filiera di qualità della Allenaza Coop 3.0, ha spiegato la storia trentennale della aziende e le modalità di produzione che sono improntate non solo al rispetto ambientale, ma anche alla valorizzazione delle lavorazioni tradizionali con i necessari adeguamenti alla modernità.

A conclusione il prof. Nappi ha coordinato il gruppo di allievi della terza G Cucina che hanno realizzato alcuni assaggi con i prodotti della Friul Trota e altri della tradizione friulana.

Museo Etnografico Tour