Giornate di Primavera del FAI 2017


Apprendisti Ciceroni dello Stringher
alla 25ª edizione

 

Straordinario successo di visite alle Carceri del Castello di Udine: oltre 1000 i visitatori.

429 visitatori sabato 25 marzo, 585 domenica 26 marzo, un ritmo di 60 persone all’ora in gruppi di sei, sia sabato che domenica l’orario di apertura è stato prorogato di un’ora per permettere a tutti coloro che si erano prenotati di scendere nel le carceri del Castello di Udine. Grazie agli allievi dell’Accoglienza Turistica che hanno smistato il gran numero di persone  e agli allievi del Tecnico Turistico dello Stringher, i visitatori sono  potuti scendere nelle celle normalmente chiuse al pubblico.

L’interesse dimostrato dai numeri dell’affluenza  è stato confermato dalle richieste e dalle curiosità che emergevano nel corso delle viste. La ricerca di notizie, dati e informazioni riguardanti le prigioni è stato particolarmente difficile dato che non esistono se non in forma frammentaria, grazie alle professoresse Bellantone e Defontis il materiale raccolto ha permesso di costruire un tour sufficientemente completo per far capire la vita del carcerato rinchiuso in questi angusti vani.

I 15 allievi dell’Accoglienza Turistica, coordinati dalla professoressa Nadia Tacus e forti delle loro numerose esperienze nel settore, hanno registrato i visitatori, fornito informazioni su modi e tempi delle viste, organizzato i gruppi di sei visitatori che potevano scendere.

I 49 ragazzi del Tecnico del Turismo hanno fornito una prima spiegazione nella ampia sala del Museo del Risorgimento per poi approfondire i temi legati alla vita vissuta dai prigionieri. Le notizie più antiche datano 1600 circa, quelle più consistenti son legate al Risorgimento, dato che le celle furono riempite di patrioti sia nel 1848 che nel 1861 al momento della proclamazione del Regno d’Italia.

Alla conclusione la discesa lungo strette e ripide scale e la visita agli spazi destinati ai carcerati.

Apprendisti Ciceroni FAI