Giornata della Memoria 2025

Gli studenti dell’istituto Bonaldo Stringher partecipano alla deposizione delle Pietre D’inciampo.

pietre 25

Venerdì 24 gennaio 2025 noi studenti delle classi 5ATT e 5Bcuc, accompagnati dalle nostre insegnanti Doris Cutrino e Anna Traversa abbiamo partecipato alla deposizione delle Pietre d’Inciampo in ricordo di Vittorio Coss (via Tolmezzo n.87) e Gaetano Scolari (Piazza Duomo). Sabato 25 gennaio noi della classe 5BCUC abbiamo deposto la pietra d’inciampo in memoria di Michele Toldo (via Ciconi, 3), alla presenza di Paola del Din, nome di battaglia “Renata”, medaglia d’oro al valor militare.

LE PIETRE D’INCIAMPO: cosa sono?

Le Pietre d'Inciampo sono piccoli monumenti orizzontali in ottone vengono posati davanti alle abitazioni dove vissero le persone deportate, perseguitate e uccise durante la Seconda Guerra Mondiale; ogni pietra ne riporta il nome, la data di nascita, il giorno il luogo di deportazione e la data della morte, quando la si conosce.

A Udine questi SEGNALI destinati al ricordo sono 37.

La posa delle Pietre è stata supportata da numerose realtà tra cui il Comune di Udine in collaborazione con associazioni culturali e storiche locali e nazionali.

Giornata Memoria

Ogni Pietra, pur essendo di dimensioni contenute, porta con sé un messaggio potente: è un invito alla riflessione. Quando un passante inciampa su una di esse, viene chiamato a fermarsi e a pensare alla vita di chi un tempo vi abitava. In questo modo svolgono una funzione educativa, permettendo alle nuove generazioni di comprendere l'importanza di non dimenticare le atrocità commesse e di promuovere valori come la tolleranza e il rispetto reciproco. L' obiettivo della “Pietra d’Inciampo” è dunque: un inciampo emotivo e mentale, non fisico, un potente strumento di memoria collettiva. Grazie alla loro semplice, ma significativa presenza, ci ricordano che la storia delle vittime non è solo la pagina di un libro, ma una realtà che si intreccia con la nostra vita quotidiana e che ci chiama a un impegno continuo nella lotta contro l'odio e l'intolleranza, affinché tragedie simili non si ripetano mai più. La vita e la morte degli uomini e delle donne della Seconda guerra Mondiale ci invitano a riflettere sul valore della memoria e sulla costruzione di una società più giusta, consapevole e solidale. Tutti insieme dobbiamo impegnarci con forza per riaffermare i valori di pace, di uguaglianza e di giustizia che hanno ispirato i Padri Costituenti nella stesura della nostra Costituzione.

Gruppo - Giornata della Memoria 2025

Impressioni degli studenti

“La posa delle Pietre d’Inciampo, dei PARTIGIANI udinesi, non è soltanto un momento di condivisione della memoria storica, ma un atto che ci richiama, oggi più che mai, alla responsabilità, di essere testimoni attivi contro ogni forma di discriminazione e intolleranza”.

                                                                                                          Emily Verzegnassi Trevisan

 

“Per noi studenti essere qui, come Testimoni Domani della DEPOSIZIONE delle PIETRE di INCIAMPO, è un’esperienza emotiva, formativa, un’occasione importante per approfondire la conoscenza degli eventi che hanno segnato una delle pagine più oscure della nostra storia”.

                                                                                                                                  Gemma Collautti

 

“Le gesta dei partigiani Vittorio Coss, Gaetano Scolari e Michele Toldo rappresentano un PATRIMONIO di TUTTI da custodire e trasmettere alle nuove generazioni. Investire nella conoscenza e nella partecipazione di noi ragazzi, significa rafforzare le basi della democrazia e della coesione sociale”.

Marija Zurkic    

"Non è solo una pietra. È una voce nel silenzio, un pezzo di storia che mi chiama a ricordare”.                       

                                                                                                                    Samira Tomada    

“Essere oggi in via Tolmezzo, mi ha reso partecipe non solo della tristezza dei parenti del partigiano Coss, ma mi ha fatto sentire parte di un popolo che ha sofferto per la libertà”.

                                                                                                                                  Isabel Bernardis

“Un tempo qui c'era una casa, una famiglia...la quotidianità. Poi tutto è stato distrutto. Da oggi finalmente con questa pietra ritorna a casa chi non c’è più”. 

                                                                                                                      Marco Costaperaria

 

“Erano dei ragazzi che forse desideravano semplicemente crescere, come me. Non li ho mai conosciuti. Ora conosco il loro nome. Mai li dimenticherò”.

                                                                                                                                  Michelle Mereu

L’esperienza vissuta oggi mi ha colpito profondamente. Ho visto, nella Pietra d’inciampo, una persona morta da sola, senza il conforto dei cari, ma soprattutto senza dignità”.

                                                                                                                                  Sonia El Euch

“Non ho conosciuto Vittorio Coss, ma ora il suo nome lo leggo qui sul marciapiede che percorro ogni giorno, e ogni giorno il suo coraggio sarà per me un esempio da seguire”.

                                                                                                                                  Beatrice Noia

Noi studenti della classe 5BCUC abbiamo fatto confluire i nostri pensieri in un breve testo, scritto a più mani, che pensiamo possa contribuire a rendere viva la memoria storica e a far comprendere l’importanza di non dimenticare.

 

Noi non vi dimentichiamo

Toccati dalla tristezza

Colpiti dai ricordi dei parenti

Con il rispetto verso coloro che hanno dato la vita

Tanti bambini, ragazzi, giovani adulti

Hanno ascoltato storie diverse con un unico tragico epilogo

La nostra città si è unita nel ricordo.

Le pietre, tracce permanenti della memoria, lungo le strade

La forza dei caduti oggi per noi è fonte di ispirazione e di coraggio

Anche noi irremovibili davanti a chi minaccia le nostre libertà.

Abbiamo opposto all’indifferenza la Resistenza

Uniti spiritualmente a coloro che, oppressi, hanno detto NO

E affrontato a testa alta il proprio destino.

(Amir, Samuele, Leonardo, Armando, Giacomo, Mattia, Serena, Yassin, Malick).

Allegati

COSS VITTORIO BIOGRAFIA.pdf

IN MEMORIA DI MICHELE TOLDO.pdf

SCOLARI GAETANO BIOGRAFIA.pdf

IN MEMORIA DI GAETANO SCOLARI.pdf