Diventare Arbitro di Calcio - Presentazione del corso
Martedì 7 ottobre l’Auditorium dell’Istituto ha ospitato, su iniziativa del Dipartimento di Scienze Motorie, un incontro di presentazione del corso per diventare arbitro di calcio tenuto dall’A.I.A.(Associazione Italiana Arbitri). Sono intervenuti diversi relatori dell’Associazione, facenti parte della sezione di Udine.
I relatori sono stati Luca Zufferli, arbitro di calcio di serie A, Dario Romano (categoria Eccellenza), Francesco e Annachiara Baratto (prima Categoria e Under 17), Andrea Grossutti (Calcio a 5) e il nostro ex alunno Jacopo Tosoni, prossimo al passaggio di livello in seconda categoria.

Durante l’incontro sono stati trattati temi quali il fair play, il rispetto per le figure arbitrali, la capacità decisionale, il problem solving, la gestione di un gruppo e altri aspetti rilevanti del ruolo arbitrale.
L’incontro, inoltre, ha illustrato le opportunità di crescita personale e sportiva offerte dalla carriera arbitrale.
Oltre a imparare il regolamento, il percorso arbitrale offre agli studenti la possibilità di esercitare il rispetto, l'imparzialità, il controllo emotivo in situazioni di stress e l'assunzione di responsabilità, tutte caratteristiche fondamentali anche nella vita quotidiana; importante anche la possibilità di svolgere il progetto Erasmus attraverso l’arbitraggio.
Il gruppo arbitrale diventa, dunque, una squadra a tutti gli effetti. Si svolgono raduni, allenamenti, si sta in gruppo e si condividono le stesse passioni vivendo un ambiente sportivo.
Al termine di un incontro molto coinvolgente, diversi alunni sono rimasti colpiti da questa figura professionale e si sono preiscritti al corso che si svolgerà nei prossimi mesi, con cadenza bisettimanale, presso i locali dello Stadio Friuli di Udine.
I Docenti di Scienze Motorie si sono detti entusiasti della partecipazione degli alunni. Hanno definito questo incontro un'opportunità fondamentale di crescita a 360 gradi, che va oltre l'aspetto professionale per toccare quello personale. Permette di accendere nuove passioni e, cosa più importante, dà agli studenti la possibilità di mettersi davvero in gioco dirigendo una gara sportiva. Un'esperienza in cui si confrontano sia con gli altri sia con i propri limiti, imparando a superare le proprie paure.
