Allo Stringher fino al 26 marzo la mostra itinerante sulla Rosa Bianca

Fino al 26 marzo l'Istituto Stringher ospiterà la Mostra itinerante della Rosa Bianca.
I pannelli presenti presso l'atrio dell'Istituto propongono un percorso storico e biografico alla scoperta di questa storia umana di resistenza non violenta al nazionalsocialismo. Presentano le biografie dei fratelli Scholl, Willi Graf, Kurt Huber, Alexander Schmorell e raccontano i fatti drammatici che hanno portato al loro arresto e condanna a morte.

Durante il periodo della mostra, mediante le elaborazioni del messaggio prodotte da allievi del Liceo Linguistico Sophie Scholl di Trento - che hanno prodotto la Carta della Resistenza Civile - e di quelli del Liceo Artistico Sello - che hanno realizzato una serie di ritratti e un manifesto della mostra, le allieve e gli allievi saranno accompagnati alla scoperta della forte testimonianza di resistenza civile, di coerenza e di responsabilità resa dai protagonisti della vicenda. 

In fondo all'esposizione sono state collocate delle cartoline con l'invito rivolto a tutti gli studenti di prenderle per restituirle con una riflessione, un disegno, una traccia di elaborazione personale. Questo materiale sarà raccolto nell'ipotesi della realizzazione di un'opera d'arte collettiva. Alcune delle cartoline compilate, fra le 2000 già raccolte, sono esposte.

All'inaugurazione della mostra Aida Talliente, autrice ed interprete dello spettacolo La Rosa Bianca, ha incontrato alcuni studenti (i rappresentanti di classe del triennio) assieme alla Dirigente per la consegna del Manifesto della Rosa Bianca, segno del passaggio della mostra nel nostro Istituto e appello alla responsabilità della testimonianza e dell’impegno per la libertà e la vita.

A seguire alcune foto dei pannelli in mostra e della cerimonia di apertura della mostra.